Il voucher per l’internazionalizzazione è rivolto alle micro e piccole imprese (mPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri.
Decreto del Ministro degli Esteri del 18 agosto 2020
Decreto del Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese n. MAE00224842021-02-18 del 18 febbraio 2021
Il "voucher Internazionalizzazione" è un contributo in conto capitale (fondo perduto) di carattere nazionale la cui finalità è quello di sostenere lo sforzo delle aziende italiane nello sviluppo sui mercati esteri.
Il contributo di 20.000 euro è concesso in regime “de minimis” alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro.
Gli interventi per cui è possibile chiedere il contributo sono:
- analisi e richerche sui mercati esteri
- individuazione e acquisizione di nuovi clienti
- assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
- incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
- integrazione dei canali di marketing online
- gestione evoluta dei flussi logistici
REQUISITI DEL FORNITORE
Per ottenere il contributo è necessario, oltre ai prerequisiti aziendali, che l'azienda richiedente si rivolga a consulenti e aziende che abbiamo comprovata esperienza in attività di internazionalizzazione e più precisamente devono necessariamente:
- essere certificate ed iscritte presso l'elenco dlele società TEM del Ministero
- maturato una significativa esperienza in ognuno dei seguenti ambiti:
- progettazione ed organizzazione della rete di distribuzione di prodotti e servizi in nuovi mercati esteri
- assistenza alle imprese nella partecipazione a fiere internazionali in modalità virtuale
- implementazione di strumenti di logistica integrata per distribuzione ed approvvigionamenti
- analisi della concorrenza e valutazione delle iniziative. volte a migliorare le performance di e-commerce
- realizzazione di cataloghi digitali, negoziazione, promozione di prodotti sugli showroom digitali
- predisposizione di accordi e sviluppo di rapporti con distributori ed agenti esteri
- trasferimento delle conoscenze, metodologie e tecniche di trasformazione digitale
Le società TEM devono inoltre aver svolto almeno 5 progetti di supporto a processi di internazionalizzazione di impresa tra il 1° gennaio 2017 e la data di presentazione della domanda di inserimento nell’elenco con esito positivo
Inoltre devono essere in possesso di almeno due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali di marketing, tra quelle rilasciate da HUBspot Academy, Facebook Blueprintin, Google Skillshp e Microsoft Advertising. Il possesso delle predette certificazioni è attestato al Ministero tramite DSAN delle medesime imprese clienti, allegate alla richiesta di iscrizione nell’elenco del Ministero.
I TEM sono dotati di partita IVA che deve risultare attiva da almeno due anni prima della richiesta di iscrizione all’elenco del Ministero.
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