Campagne, o il motore che guida i customer journey
Le funzionalità descritte in questa pagina richiedono la licenza Xperience by Kentico Advanced.
Le campagne di marketing non servono solo a fare rumore – creano movimento. Aiutano i prospect a compiere passi significativi nel loro processo decisionale. Per questo le campagne non sono semplici attività di marketing isolate, ma il motore che alimenta la progressione di un cliente lungo il customer journey.
La marketing automation incontra il journey mapping
Qual è il ruolo delle campagne nell’accelerare il customer journey? I Customer journeys ti danno la mappa e mostrano la posizione dei clienti reali rappresentati dai contatti, le campagne di marketing ti danno il veicolo per aiutarli a percorrere quella strada.
La funzionalità Campaigns agisce come un compagno dinamico del journey mapping, trasformando le intuizioni in azione. I marketer possono usare queste informazioni per eseguire campagne di marketing con contenuti mirati, offerte personalizzate e messaggi tempestivi su diversi canali – tutto basato sullo stadio attuale del customer journey del cliente.
Per esempio, se la tua mappa del journey mostra un grande volume di contatti bloccati nella fase di considerazione, con le campagne puoi inviare una serie di email, lanciare un annuncio di remarketing o attivare un invito a un webinar – tutto personalizzato per riattivare quei contatti e incoraggiarli a compiere il passo successivo.
Usare le campagne per migliorare il tasso di abbandono
Avrai sentito dire: “Non tutti i lead sono pronti ad acquistare – ma ogni lead può essere coltivato.”
E poi sorge il dilemma: il cliente è sul punto di passare da MQL a SQL, o è ancora all’inizio del suo percorso, riflettendo come prospect? I Customer journeys ti forniscono l’intuizione su quanto sia avanzato il cliente nel suo percorso e, possibilmente, qual è il momento migliore per stimolarne l’interesse.
La tua campagna mirata si baserà quindi sulle informazioni fornite da un journey ben dettagliato e darà ai marketer gli strumenti per incontrare i prospect dove si trovano, piuttosto che dove vorremmo che fossero. Che si tratti di un’email soft-touch per aumentare la brand awareness o di un download comparativo di prodotto più diretto, le campagne forniscono il contenuto giusto al momento giusto.
Quando utilizzate in modo strategico, le campagne possono:
- Riscaldare lead freddi con contenuti utili
- Riattivare contatti precedentemente inattivi
- Portare gli MQL verso la qualificazione SQL con CTA mirate
- Supportare le vendite con sequenze di follow-up automatizzate
Questo trasforma la distribuzione dei contenuti in qualcosa di più della semplice comunicazione – diventa un meccanismo di conversione strettamente allineato alla progressione del customer journey.
Collegare le campagne alle fasi del journey
Esiste una sovrapposizione strategica tra il mapping del journey e l’esecuzione delle campagne. Le campagne più efficaci non vengono create in isolamento – sono ancorate al customer journey mappato.
Ogni fase del customer journey richiede un tipo diverso di messaggio e coinvolgimento. Allineando le campagne a queste fasi, i marketer possono garantire un’esperienza fluida per il loro pubblico. Qui entrano in gioco strumenti strategici di tagging e tracciamento – come i parametri UTM.
Ad esempio:
- Una campagna per la fase See potrebbe concentrarsi su contenuti di blog top-of-funnel promossi tramite social ads
- Una campagna per la fase Think potrebbe includere il download di un whitepaper con gated access e lead scoring associato
- Una campagna per la fase Do potrebbe comprendere una sequenza email per una demo del prodotto
- Una campagna per la fase Care potrebbe ruotare attorno a programmi di fidelizzazione o a percorsi educativi per l’onboarding
Collegando ogni campagna e touchpoint di conseguenza, i marketer possono capire quali elementi della campagna contribuiscono alla progressione nel journey – e ottimizzare di conseguenza.
Dalla consapevolezza all’azione
Una volta che un contatto è identificato e mappato nel customer journey, non va lasciato alla deriva. Controlla il tuo customer journey e valuta: “Il momentum è ancora attivo?” “Il contatto sta passando da Prospect a Lead?”, e adatta i messaggi man mano che evolve lo stato mentale del cliente.
Un contatto che passa da “Prospect” a “Lead”? È il tuo segnale per passare dal thought leadership al posizionamento del prodotto. Un MQL che mostra segnali di interesse? È il momento di un case study mirato o di un invito a un webinar a tempo limitato. Un cliente fedele che rallenta il coinvolgimento? Una email di reattivazione potrebbe riportarlo all’interno del percorso.
In sostanza, utilizza le informazioni dai tuoi journey per influenzare efficacemente le decisioni dei clienti. Offrono ai marketer un modo non solo di osservare i journey, ma anche di influenzarli in tempo reale.
I prossimi passi
Probabilmente ti sei un po’ entusiasmato sulle possibilità offerte dalla funzione Campaigns – ora vediamo come l’integrazione dei dati può rendere il percorso verso il successo ancora più fluido.
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